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Cultura d’impresa: sta per cominciare un 2020 ancora più #Open

Cultura d’impresa: sta per cominciare un 2020 ancora più #Open

Cultura d’impresa: sta per cominciare un 2020 ancora più #Open

di Stefano Tenedini
 
Ripartono il 23 gennaio gli incontri con cui Vecomp Academy promuove il dialogo sulle idee che stanno cambiando il mondo (e non solo quello delle imprese). I primi temi: coinvolgere le persone nel team, il bello dell’impresa sostenibile, l’alchimia tra performance lavorativa e fisica e le mille prospettive dell’Internet delle cose.
 
Lanciato in autunno con i primi apprezzati incontri sull’innovazione, la geopolitica e l’analisi dei Big Data, riparte dopo la breve pausa natalizia #Open, il contenitore creato da Vecomp per “aprire la mente” delle aziende e dei professionisti alla cultura d’impresa. Informazioni, visioni, opinioni e provocazioni intellettuali che promuovono il dialogo e l’approfondimento sulle idee che stanno cambiando il mondo.
Il ricco programma del 2020 ha in serbo numerosi appuntamenti, cadenzati per permetterci di guardare allo sviluppo con un occhio nuovo, più attento agli stimoli e alle strategie ma al tempo stesso meno ossessionato dal business fine a se stesso. Gli appuntamenti si terranno nella sede di Vecomp Academy alle 18 e saranno seguiti da un momento di networking per stringere relazioni e condividere l’innovazione come strumento per la crescita del territorio. Questi i primi tre incontri in programma.

Le 5 chiavi per coinvolgere le persone nella tua azienda

Giovedì 23 gennaio. L’acronimo MAGIC racchiude cinque momenti fondamentali per creare l’engagement, cioè la magia che si produce quando il lavoro ha un senso che va al là dell’impegno quotidiano (Meaning), si sperimenta l’autonomia (Autonomy), si cresce sia professionalmente che personalmente (Growth), si percepisce l’impatto di ciò che si fa (Impact) e si mantiene la relazione con ciò che appassiona, con le persone con cui si collabora e con gli stakeholder (Connections).
Ne parleranno Monica Malavasi e Daniela Anderluzzi, cofondatrici di Formazione Network. Malavasi, laurea in Fisica, Ph.D. in Fisica Teorica con studi in Italia e in Europa, è docente di Analisi Matematica e autrice di pubblicazioni scientifiche, e collabora con istituti di ricerca Italiani e stranieri nell’ambito dell’approccio al caos nei sistemi dinamici. Anderluzzi, con un dottorato in Biologia Molecolare a Edimburgo, ha guidato progetti di ricerca internazionali in campo farmaceutico. Business coach, è specializzata nel favorire il raggiungimento degli obiettivi di business facendo leva su un efficace cambiamento individuale e organizzativo.

I vantaggi ed i benefici reali della sostenibilità nelle strategie di impresa

Giovedì 6 febbraio. Parlare semplicemente di aziende “green” ormai non è più accettabile: la sostenibilità è un fattore obbligato per proporre qualsiasi prodotto o servizio. È cresciuta sempre di più una coscienza aziendale che impone di riconoscere le questioni ambientali e sociali come elementi essenziali non solo per accrescere la reputazione e creare maggiore interazione con gli stakeholder e le loro aspettative, ma anche per sviluppare l’attività.
A spiegare le implicazioni dei nuovi orientamenti sarà Anna Rosa Balzan, esperta e docente di sostenibilità, fondatrice della start up ARBalzan, responsabile nazionale sostenibilità di Federturismo Confindustria. Docente al Master Cuoa e a Il sole 24ore, insegna all’Alta scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica.

Performance lavorativa e fisica, l’indivisibile alchimia

Giovedì 20 febbraio. Un incontro dedicato a comprendere come le performance lavorative siano intimamente collegate, nella qualità come nella durata, a quelle psicofisiche. Dai nostri bioritmi al vivere secondo i ritmi circadiani, corpo e mente sono interconnessi non solo per raggiungere le massime prestazioni ma anche per vivere in equilibrio.
Ne parlerà Francesco Menconi, esperto in metodologie antiaging e antistress certificato alla Sapienza, personal trainer SnaQ-Fipe, docente SnaQ per il Centro Sportivo Nazionale, oltre che fondatore e presidente di Fitness Key System e del metodo di allenamento funzionale CrossX. Maestro di Ginnastica naturale così come di Kickboxing e di Krav Maga. Ha allenato sportivi d’eccellenza come Maximilian Benassi, canoista internazionale, Luca Lalli, campione del mondo di vela, Marianna Tedeschi, campionessa internazionale di rafting e Martina Donnini per il tiro al piattello.

Quando il frigorifero ordinerà il latte. L'internet delle cose ci cambierà la vita?

Giovedì 12 marzo. Esistono ormai letteralmente milioni, miliardi di dispositivi connessi che raccolgono dati e informazioni, le analizzano e interagiscono tra di loro, con noi e con una rete di sistemi sempre più interconnessi. L’Internet delle cose mette a contatto il web e il mondo reale e opportunità, domande e curiosità su questa nuova frontiera sono già uscite dalle discussioni degli esperti per entrare nella nostra vita quotidiana. Con scenari ricchi di prospettive inimmaginabili, nel futuro che è già oggi “collaboreremo” con gli oggetti.
Ne parlerà Pier Bardoni, fondatore e Ceo di Things, tra le prime agenzie in Europa di design & innovation per prodotti IoT destinati ai consumatori. Laureato in Ingegneria Elettronica, specializzato in Robotica e Intelligenza Artificiale, appassionato di cultura digitale, keynote speaker sul tema IoT Design, è mentor a Londra nel programma di accelerazione startup di Startupbootcamp ed è anche organizzatore degli eventi di ThingsCon Milano.