“Se funziona è vecchio, dobbiamo cambiarlo”
La trascinante galoppata di Carlo Bagnoli fra strategie aziendali, tecnologie, design, esigenze dei clienti e nuove visioni. Come superare la resistenza al cambiamento, affrontare l’ignoto, andare oltre: perché barcamenarsi non è mai la risposta giusta!
Le storie. Nel Vicentino si trova la Manifattura Bonotto, che con un ossimoro di successo si definisce “fabbrica lenta”. Qui la creatività abita in un impianto industriale dove da sempre arte e design crescono insieme. E in un passato non lontano, per superare un momento che vedeva il guadagno e la produzione di massa prevalere sulla qualità, l’azienda ha rifiutato la svalutazione per tornare alle origini del tessile. Lenta, ma in rapidissimo sviluppo.
Grameen - Danone Foods è una vicenda esaltante e commovente, e uno straordinario caso di successo globale. Il premio Nobel per la Pace 2006, Muhammad Yunus, chiede al CEO della multinazionale dell’alimentare Danone, Emmanuel Faber, di mettere in produzione uno yogurt arricchito di nutrienti che rallenti la denutrizione dei bambini del Bangladesh. Il manager francese si lascia convincere pensando di fare beneficienza (e andrebbe già bene così) ma l’iniziativa si rivela un successo mondiale da tutti i punti di vista, generando profitti che vengono utilizzati per ulteriori iniziative di sviluppo sostenibile. E Bagnoli si congeda dal pubblico di #Open spiegando il vantaggio di fare del bene, guadagnandoci. Applausi.